SCHEDA DELL'INSEGNAMENTO (SI)
SSD ING-INF/01
CORSO DI STUDI: LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA
ANNO ACCADEMICO: 2022-2023
INFORMAZIONI GENERALI - DOCENTE
Docente:
Telefono:
Email:
INFORMAZIONI GENERALI - ATTIVITÀ
INSEGNAMENTO INTEGRATO (EVENTUALE):
MODULO (EVENTUALE):
CANALE (EVENTUALE):
ANNO DI CORSO (I, II, III): II
SEMESTRE (I, II): II
CFU: 9
(se previsti dall'Ordinamento del CdS)
Fondamenti di circuiti
EVENTUALI PREREQUISITI
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OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Elettronica I si pone come obiettivo l'apprendimento di alcuni concetti fondamentali relativi al funzionamento e l’utilizzo di dispositivi elettronici a semiconduttore per il trattamento di segnali analogici e digitali. Gli studenti sono posti in condizione di analizzare il comportamento di semplici circuiti, anche a vari livelli di astrazione, quali diodi, transistor, amplificatori operazionali. Sono forniti gli strumenti teorici per l’analisi di circuiti in regime sinusoidale a piccoli segnali. L’analisi di circuiti operanti in presenza di ampi segnali è prevalentemente svolta per via grafica. Il corso prevede altresì una parte di sintesi circuitale con lo scopo di fornire agli studenti gli elementi di base necessari per la progettazione di circuiti digitali basati su porte logiche realizzate con MOSFET.
(Descrittori di Dublino)
Conoscenza e capacità di comprensione
A seguito del superamento dell’esame, lo studente possiede concetti essenziali sui principi fisici che sono alla base del funzionamento di semplici dispositivi elettronici a stato solido. Conosce le caratteristiche fondamentali dei dispositivi a stato solido maggiormente utilizzati in elettronica (diodi, transistori MOSFET e BJT), ed è in grado di evidenziarne, dal punto di vista delle caratteristiche ai terminali, similitudini e differenze. Conosce la classificazione degli amplificatori dal punto di vista delle caratteristiche ingresso-uscita, e le principali configurazioni circuitali di amplificatori basati su BJT e MOSFET. Conosce alcune fondamentali applicazioni dei MOSFET nell’ambito dei circuiti per l’elaborazione e la memorizzazione di segnali logici. Conosce le proprietà degli Amplificatori Operazionali ed alcuni fondamentali circuiti basati su di essi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ai fini del superamento dell’esame, lo studente deve essere in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base delle proprietà di circuiti fondamentali analogici e digitali. Deve in particolare dimostrare di essere in grado di analizzare semplici circuiti elettronici che utilizzano diodi e transistori MOSFET o BJT, utilizzando i modelli più appropriati di tali dispositivi a seconda dell’applicazione prevista per il circuito. Deve essere inoltre in grado di prevedere il comportamento elettrico di semplici configurazioni circuitali, siano esse per applicazioni digitali o analogiche, note in letteratura, ricorrendo, laddove necessario, allo studio in corrente continua, in presenza di piccoli segnali in regime sinusoidale, o per ampi segnali.
Lo studente deve anche essere in grado di analizzare alcuni fondamentali circuiti basati su Amplificatori Operazionali, a singolo stadio o multi-stadio, ovvero, partendo da essi, dimensionarne opportunamente i componenti passivi per ottenere assegnate specifiche in termini di amplificazione o resistenza di ingresso e uscita.
PROGRAMMA-SYLLABUS
Segnali analogici e segnali digitali, l’amplificazione di segnali analogici, modelli generali degli amplificatori e parametri caratteristici. L’Amplificatore Operazionale (OpAmp): modello semplificato e circuiti fondamentali ad OpAmp (invertente, non-invertente, sommatore, integratore, derivatore).
Materiali semiconduttori, trasporto della carica nei semiconduttori, drogaggio. La giunzione p-n: barriera di potenziale, capacità della giunzione. Polarizzazione del diodo, raddrizzatori, modello a piccoli segnali del diodo. La commutazione del diodo. Simulatori circuitali: SPICE.
Principi di funzionamento del MOSFET, modello ad ampi segnali, il MOSFET come interruttore comandato. Parametri caratteristici dei circuiti logici reali, margini di rumore, prestazioni, dissipazione di potenza. Circuiti logici basati su MOSFET, la tecnologia CMOS, sintesi di reti logiche CMOS statiche. Memorie a semiconduttore. Modelli a piccoli segnali del MOSFET, il MOSFET come amplificatore, stadi amplificatori a MOSFET.
Principio di funzionamento del BJT, modello ad ampi segnali, modelli a piccoli segnali. Il BJT come amplificatore, caratteristiche degli amplificatori a BJT.
Introduzione all’acquisizione ed elaborazione di segnali mediante semplici sistemi programmabili.
MATERIALE DIDATTICO
A. Sedra, K. Smith, Circuiti per la microelettronica
S. Daliento, A. Irace, Elettronica generale
A. Agarwal, J. H. Lang, Foundations of analog and digital electronic circuits
Slide utilizzate durante le lezioni, videoregistrazioni di lezioni e soluzioni di esercizi.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO
Il docente utilizzerà:
a) lezioni frontali per circa il 70% delle ore totali,
b) esercitazioni per l’applicazione e l’approfondimento degli aspetti teorici, sia numeriche che basate sull’utilizzo di simulatori circuitali o semplici sistemi programmabili.
Sono inoltre previsti brevi seminari tenuti da esperti nell’ambito della progettazione di circuiti analogici o digitali.
VERIFICA DI APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
a) Modalità di esame:
L'esame si articola in prova: | |
Scritta e orale | |
Solo scritta o intercorso a metà | |
Solo orale | |
Discussione di elaborato progettuale | |
Altro (prova al calcolatore) |
In caso di prova scritta i quesiti sono (*): | |
A risposta multipla | |
A risposta libera | |
Esercizi numerici |
b) Modalità di valutazione:
non applicabile